Monk's Il gusto di respirare
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Le api possono vivere in città?

15/01/2018


La città è il centro della vita dell’uomo: è rumorosa e caotica, inquinata, povera di spazi verdi. Il fatto che le api fuggano dalle campagne per arrivare in citta può sembrare un paradosso.
Invece le grandi città si stanno dimostrando ospitali per le api in fuga dalle campagne industrializzate, e non sono certo gli unici animali a farci visita: con loro gabbiani, corvi, scoiattoli, cinghiali, lupi, volpi…

 

tipico esempio di alveare urbano

 

COSA TROVANO DI SPECIALE IN CITTÀ?

Le api trovano luoghi di nidificazioni più adatti, la bolla di calore urbana dona loro temperature invernali più miti e soprattutto trovano più risorse floreali grazie alla gran quantità di piante ornamentali, parchi, bordi fluviali, quindi fioriture abbondanti e scalari scarsamente trattati con fitofarmaci.
L’alveare con le sue migliaia di api che volano nel territorio circostante è paragonabile ad una centralina ambientale, in grado di monitorare la qualità ambientale delle città in cui si rifugiano.
Le api stesse possono diventare dei validi bioindicatori della qualità ambientale.

 

analisi del nettare

COME FUNZIONA LA CENTRALINA ALVEARE?

Un alveare di api mellifere contiene in media 50.000 api, di cui 10.000 sono le “raccoglitrici”.
Ognuna di queste raccoglitrici visita al giorno circa 1000 fiori.
Ogni alveare effettua 10.000.000 di microprelievi al giorno, in un’area definita sul raggio medio di volo delle api (1,5 km) pari a 7 km2.
Il nettare raccolto dalle api contiene tante informazioni sulle piante e sulla qualità dell’aria.
In questo processo, la cosa straordinaria è che tutto quello che le api campionano nell’ambiente viene stoccato in un unico punto, l’alveare, luogo di misura del biomonitoraggio mediante le api.

 

analisi del nettare

E ALLORA POSSIAMO COSTRUIRE CITTÀ A MISURA D’API!

I dati raccolti dagli alveari tramite attività di biomonitoraggio misurano esattamente il grado di biodiversità presente in città.
Le informazioni sulla vegetazione e gli inquinanti (fitofarmaci, idrocarburi, metalli pesanti, radionuclidi) sono di estrema importanza per costruire città a misura d’ape: città la cui sostenibilità ambientale è data dalla qualità di vita degli alveari.
Costruire città e ambienti a misura d’ape significa creare condizioni ideali anche per la vita dell’uomo, proviamoci insieme!

 

Antonio Barletta,
Apicultore Urbano, Responsabile Urbees




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calendario incontri

Incontra le api!

Antonio Barletta, fondatore di Urbees, terrà 4 incontri nelle città di Milano e Torino.
Negli incontri ci si avvicinerà all’alveare, non solo grazie alle interessanti informazioni e alle curiosità trasmesse da Antonio, ma anche fisicamente e in totale sicurezza.
Si parlerà di città a misura d’ape, di come api e uomo condividono il loro abitat, di quali misure prendono oggi le api per sfuggire ai problemi che incontrano e di quali vantaggi possono trarre dalla vita cittadina.

Visto che si parla di azione, non mancherà un vero e proprio laboratorio, in cui le persone potranno assaggiare il miele urbano, costruire nidi per ospitare le api solitarie sul proprio balcone e formare delle palline di terra e semi con una funzione molto particolare che vi verrà spiegata al momento, ovvero le beesboccia.

Ai partecipanti verrà offerto del miele urbano prodotto dagli alveari in visita.
Gli incontri hanno un numero limitato di posti, sono aperti a tutti previa iscrizione su questa pagina e si terranno nella primavera 2018.

Attenzione Location e date sono ancora da definire

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